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Laboratori e attività speciali

La Biblioteca Laurentina accoglierà lunedì 21 ottobre il  Laboratorio di fiabe africane – condotto Mohamed Ba –  La scuola della saggezza e il Laboratorio musicale tenuto da Karen Velazquez Sinfonia dei colori; sempre all’interno degli spazi della Biblioteca si ospiteranno inoltre lunedì 28 ottobre Il Laboratorio CircOndAria _ giocoleria per bambini (dai 6 ai 14 anni), guidato Ameté Pierozzi  e il Seminario Kalaripayattu (arte marziale indiana); per concludere, gli ultimi appuntamenti saranno martedì 29 ottobre con il  Laboratorio di creatività per bambini (dai 0 agli 11 anni) Zoologia Fantastica- curato da Roberto Capone , il Laboratorio Naturalmente in rima – condotto dal clown scrittore Massimiliano Maiucchi e il Workshop Organizzazione e gestione sostenibile di eventi culturali, rivolto agli adulti e coordinato da Giulia Morelli.

Il Teatro San Raffaele verrà invece animato nelle giornate del 26 e 27 ottobre  da  Poietes: Laboratori dedicati alla creatività e all’improvvisazione teatrale sotto la guida di Anna Gesualdi (compagnia TeatrInGestAzione )

21 ottobre


La scuola della saggezza
di Mohamed Ba

Biblioteca Laurentina

Il laboratorio di fiabe africane è pensato per bambini, famiglie e adulti, offrendo a tutti un’esperienza coinvolgente e educativa. Attraverso racconti tradizionali, canti, suoni e interpretazioni sceniche, i partecipanti si immergono nel mondo delle fiabe africane, diventando parte attiva delle storie. Il laboratorio, guidato dalla figura del Griot, invita grandi e piccoli a esplorare valori universali, stimolando l’immaginazione e favorendo il dialogo interculturale. Adatto a tutte le età, è un’occasione speciale per riflettere, divertirsi e apprendere insieme, rafforzando il legame tra generazioni e culture.

21 ottobre


Sinfonia dei colori
di Karen Velazquez

Biblioteca Laurentina

Karen Velazquez è laureata in Arti e Docenza presso l’Università Centrale del Venezuela e ha iniziato la sua carriera nel Sistema Nazionale delle Orchestre venezuelano. Ha condotto workshop e diretto orchestre infantili in numerosi paesi, tra cui Italia, Francia, Portogallo, Venezuela, Stati Uniti e Panama. Fondatrice del progetto “Il Violino Colorato”, partecipa attivamente alla Biennale di Venezia. Dal 2005 collabora con El Sistema in Venezuela e dal 2011 porta avanti progetti musicali in Europa, partecipando a importanti eventi accademici a livello internazionale.

26 ottobre


Poietes
di Anna Gesualdi
con Anna Gesualdi e Giovanni Trono
Compagnia TeatrInGestAzione.

Teatro San Raffaele

A partire da un meccanismo di evocazione eapparizione innescato dalle parole, ci affidiamo alla pratica della lettura partecipata, per poi muoverci dal testo allo spazio che ci circonda, dove la parola si fa geometria e la visione si manifesta. Ci esercitiamo alla descrizione del visibile e dell’invisibile. Scopriamo che vedere è scrivere, nominare è creare. La pagina del libro si fa casa comune. Le parole ci confortano e allo stesso tempo ci sollecitano domande nuove. Nell’ascolto reciproco si rinnova quel patto poetico che ci chiama tutti alla responsabilità dello sguardo.
La parola scritta viene osservata come spazio, dove trovar posto. Tra gli occhi che la scrutano, il fiato che la spinge e la lingua che l’addomestica, si fa statura e corpo il poietés.

Leggi tutto

Come procediamo? Lə partecipantə sono invitatə alla lettura collettiva, ad alta voce, di un testo scelto. Scopriamo insieme diversi modi di dare voce alle parole. Il testo diventa una partitura di gesti, movimenti, posture. Le parole si traducono in immagini. Lo spazio suona. Estendiamo i confini del foglio al paesaggio. Lo spazio di lavoro, un luogo all’aperto, una porzione di architettura urbana, accoglie i gesti che prendono il posto del testo. Dalla parola passiamo all’azione collettiva.
Il laboratorio è aperto a tuttə senza distinzione di età, provenienza, professione. Non è necessaria alcuna pregressa esperienza.
La partecipazione al laboratorio è finalizzata alla creazione di un’azione performativa collettiva, da presentare pubblicamente e all’aperto.

27 ottobre


Poietes
di Anna Gesualdi
direttrice della compagnia TeatrInGestAzione.

Teatro San Raffaele

A partire da un meccanismo di evocazione eapparizione innescato dalle parole, ci affidiamo alla pratica della lettura partecipata, per poi muoverci dal testo allo spazio che ci circonda, dove la parola si fa geometria e la visione si manifesta. Ci esercitiamo alla descrizione del visibile e dell’invisibile. Scopriamo che vedere è scrivere, nominare è creare. La pagina del libro si fa casa comune. Le parole ci confortano e allo stesso tempo ci sollecitano domande nuove. Nell’ascolto reciproco si rinnova quel patto poetico che ci chiama tutti alla responsabilità dello sguardo.
La parola scritta viene osservata come spazio, dove trovar posto. Tra gli occhi che la scrutano, il fiato che la spinge e la lingua che l’addomestica, si fa statura e corpo il poietés.

Leggi tutto

Come procediamo? Lə partecipantə sono invitatə alla lettura collettiva, ad alta voce, di un testo scelto. Scopriamo insieme diversi modi di dare voce alle parole. Il testo diventa una partitura di gesti, movimenti, posture. Le parole si traducono in immagini. Lo spazio suona. Estendiamo i confini del foglio al paesaggio. Lo spazio di lavoro, un luogo all’aperto, una porzione di architettura urbana, accoglie i gesti che prendono il posto del testo. Dalla parola passiamo all’azione collettiva.
Il laboratorio è aperto a tuttə senza distinzione di età, provenienza, professione. Non è necessaria alcuna pregressa esperienza.
La partecipazione al laboratorio è finalizzata alla creazione di un’azione performativa collettiva, da presentare pubblicamente e all’aperto.

28 ottobre


Circondaria
di Ametè

Biblioteca Laurentina

Spazio in cui i bambini possono sperimentare e confrontarsi con le molteplici discipline circensi dalla giocoleria all’equilibrio.

28 ottobre


Seminario di Kalaripayattu (arte marziale indiana)
di Stefania Russo

Biblioteca Laurentina

l Kalaripayattu è una delle arti marziali più antiche al mondo, concentrato di potenza, precisione e leggerezza, una disciplina di combattimento e guarigione che la nostra compagnia utilizza come base per l’allenamento degli attori. Il Laboratorio è aperto a tutti. Grazie alla sua natura poliedrica il Kalarippayattu è indicato per chi sia interessato alla ricerca di una nuova forma di movimento che si basa sul lavoro cosciente su se stessi e sull’espressione fisica di un carattere proprio.

29 ottobre


Zoologia fantastica
a cura di Perfareungioco

Biblioteca Laurentina

Il laboratorio “Zoologia Fantastica” ideato e curato da Roberto Capone, dell’Associazione Perfareungioco, è un’iniziativa dedicata ai bambini dai 0 agli 11 anni, pensata per coinvolgere anche le famiglie. Attraverso un’animazione creativa, i piccoli partecipanti potranno realizzare e colorare grandi animali di cartapesta, che verranno poi esposti nella biblioteca. Questo format stimola la fantasia e la creatività dei bambini, creando un legame tra l’arte e il territorio, e incoraggiando la partecipazione attiva delle famiglie nella creazione di opere collettive che abbelliranno la comunità. http://www.perfareungioco.it 

29 ottobre


Laboratorio “Naturalmente in rima”

Biblioteca Laurentina

In questo Laboratorio il clown scrittore Massimiliano Maiucchi, porterà attraverso le sue filastrocche, le sue ambientazioni, i suoi giochi narrativi e le sue canzoni i bambini in un percorso avventuroso, emozionante e naturalmente in rima! Durante questo percorso, i bambini esploreranno il ciclo del giorno e della notte, le quattro stagioni, i vari paesaggi naturali come la montagna, la foresta, il bosco e il deserto. Ogni elemento incontrato, che sia un prato, un fiore, un sasso o una farfalla, diventerà parte di una poesia vivente, stimolando la fantasia e la creatività dei
partecipanti.

29 ottobre


Workshop  “Organizzazione e gestione sostenibile di eventi culturali”
a cura di Giulia Morello

Biblioteca Laurentina

Il laboratorio intende fornire ai partecipanti nozioni utili rispetto alle produzioni culturali sostenibili. Tutti infatti possiamo ridurre l’impatto delle produzioni artistiche e le scelte importanti si fanno a monte, nella pre produzione: luoghi, allestimenti, materiali, alberghi, mangiare, elettricità, trasporti, scelta di partner e sponsor, gestione dei rifiuti, modalità di comunicazione, stampa.